In un articolo pubblicato sul portale ‘Dottore, ma è vero che…”, l’Ordine dei medici cerca di smentire il luogo comune secondo cui le zanzare sarebbero attirate dal sangue dolce.
La scienza, tuttavia, ha individuato delle correlazioni tra gruppo sanguigno e probabilità di essere punti dai fastidiosi insetti.
Uno studio del 2004, infatti, ha mostrato che alcune specie di zanzara, come l’Anopheles gambiae (vettore della malaria) e l’Aedes albopictus (la zanzara tigre), a parità di altre condizioni, pungono le persone di gruppo sanguigno 0 il doppio delle volte rispetto a quanto pungano quelle di gruppo sanguigno A (l’83,3% delle volte rispetto al 46,5%). Il gruppo B, invece, si colloca più o meno a metà. E ancora: l’85% circa degli esseri umani produce una sostanza chimica che segnala, attraverso l’odore della pelle, a quale gruppo sanguigno appartiene. Le zanzare sembrano essere più attratte da questa categoria di persone rispetto a quanto lo siano da coloro che non segnalano il proprio gruppo sanguigno, indipendentemente dal gruppo sanguigno stesso.